Bilancio d’esercizio con formato «Xbrl»

Bilancio d’esercizio con formato «Xbrl»

Il Sole 24 Ore – 23 ottobre 2014

Dopo due anni di sperimentazioni è stata completata la tassonomia che codifica, in formato elettronico elaborabile, l’intero bilancio di esercizio comprensivo della nota integrativa. Si conclude, così, la prima fase del progetto, coordinato da Xbrl Italia.

Dopo due anni di sperimentazioni è stata completata la tassonomia che codifica, in formato elettronico elaborabile, l’intero bilancio di esercizio comprensivo della nota integrativa. Si conclude, così, la prima fase del progetto, coordinato da Xbrl Italia, con i più importanti interlocutori nazionali sul tema del bilancio, per definire una tassonomia completa per il bilancio d’esercizio – ossia capace di codificare oltre agli schemi quantitativi pure la nota integrativa – che entrerà in vigore dal 2015 e interesserà circa un milione di società di capitali italiane non quotate. La codifica digitale della Nota integrativa, nella prima versione, riguarderà esclusivamente informazioni esplicitamente previste dal Codice civile che saranno integrate con quanto richiesto dai Principi contabili nazionali in futuro. Scelta che non limiterà la possibilità di espressione delle imprese che potranno fornire e articolare i dettagli informativi utilizzando in modo flessibile i campi testo previsti. Il progetto è stato sviluppato grazie alla collaborazione dei più importanti attori nazionali sul tema dei bilanci come Oic, Cndcec, il sistema camerale e Infocamere, Assosoftware e il contributo prezioso del mondo accademico: Università di Trento, Università Ca’ Foscari di Venezia e Università di Macerata. «L’entrata in vigore della tassonomia dei bilanci per le non quotate, corredata anche della parte relativa alla nota Integrativa – osserva Marco Conte, presidente di Xbrl Italia – dà ulteriore impulso alla nostra mission di modernizzare la comunicazione economico-finanziaria nel nostro Paese utilizzando le opportunità offerte dalla tecnologia per migliorare la trasparenza, la comparabilità e la fruibilità delle informazioni di bilancio». I prossimi passi per completare l’avvio a regime prevedono la pubblicazione della tassonomia sul sito ufficiale Xbrl (www.agid.gov.it) e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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